Pubblicato il
10.5.2023
8.5.2023
La parola tedesca «Strommangellage» (carenza di energia elettrica) è stata scelta come parola dell’anno 2022. Di fatto, fino a gennaio non era chiaro se in Europa ci sarebbe stata abbastanza elettricità in qualsiasi momento dell’inverno 2022/23. In un piano di misure, la Confederazione ha previsto, tra l’altro, contingenti per i grandi consumatori. Per prepararsi, la società di consulenza Deloitte e ISS hanno lavorato fianco a fianco.
ISS ha analizzato il consumo di elettricità della sede centrale di Deloitte a Zurigo.
Se si verifica uno squilibrio tra l’offerta e il consumo di energia per un periodo di tempo più lungo, si parla di carenza energetica. Per evitare i blackout, la Confederazione aveva già elaborato in autunno un piano di misure in quattro fasi. Il piano prevedeva appelli al risparmio di energia elettrica, limitazioni all’illuminazione (ad esempio, illuminazione natalizia, illuminazione di edifici storici), ma anche quote di elettricità per i grandi consumatori. Responsabile della pianificazione e dell’attuazione è «Ostral», l'organizzazione per l’approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie. Questa comprende le società di fornitura energetica responsabili della produzione di energia elettrica, della rete di trasmissione e della rete di distribuzione.
Non è necessario un consumo gigantesco di elettricità per essere considerati grandi consumatori. Un’azienda rientra in questa categoria a partire da soli 100.000 kilowattora all’anno. Per dare un’idea di questa cifra: 100.000 kWh corrispondono a circa il consumo di 22 case monofamiliari. 30.000 aziende in Svizzera sono cosiddette grandi consumatori e sarebbero quindi state interessate da un sistema di contingenti, tra cui Deloitte. Negli ultimi dieci anni, ISS si è occupata del Facility Management, inclusa la tecnica degli edifici, presso Deloitte in Svizzera, con i suoi oltre 2.500 collaboratori. Si è anche occupata dell’ambito della gestione energetica.
Nella sua ordinanza di gestione, il Consiglio federale stabilisce la quantità di elettricità che i grandi consumatori devono risparmiare e la quota di elettricità a cui hanno diritto in caso di grave carenza. Questo contingente di elettricità viene calcolato sulla base di una quantità di riferimento, che corrisponde fondamentalmente al mese precedente a quello da assegnare. Tuttavia, l’ordinanza offre anche alle aziende interessate la possibilità di aggirare eventuali contingenti, in particolare se hanno già risparmiato in anticipo e in modo dimostrabile una quantità sufficiente di elettricità.
Intervista
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Il consumo di energia viene controllato con un monitoraggio regolare e adeguato se necessario.
Ed ecco che entra in gioco ISS: con il programma «Pre-Energy Shortage», ISS ha sviluppato un sistema che aiuta i clienti a ridurre il loro consumo energetico. Gli scenari vengono calcolati e le misure implementate sulla base di un’analisi dettagliata. Queste misure vengono riviste regolarmente e, se necessario, adeguate. Il BCM@ISS (Business Continuity Management) garantisce un approccio sistematico.
Nella sede centrale di Deloitte, con le sue circa 960 postazioni di lavoro a Zurigo, il Responsabile energetico di ISS Marjan Smolka ha analizzato la produzione e la distribuzione del freddo, l’illuminazione, i sistemi di ventilazione e il consumo di vari apparecchi elettrici, in particolare macchine da caffè, televisori, monitor e frigoriferi. «Abbiamo analizzato tutti gli impianti in base ai criteri di assegnazione dei contingenti», spiega Marjan Smolka. «Con queste misure volevamo evitare le chiusure zona per zona e anche evitare riduzioni a livello di area che avrebbero limitato notevolmente la vita lavorativa quotidiana.» Di conseguenza, le misure sembrano semplici a prima vista: ridurre leggermente la temperatura negli uffici, ridurre il raffreddamento nelle sale server, abbassare le luci, spegnere le serpentine di riscaldamento delle macchine da caffè, apporre cartelli sulle porte degli ascensori con la scritta «Please use the stairs».
Le misure sono semplici, ma molto efficaci: Deloitte è stata in grado di ridurre il consumo di elettricità nella sua sede centrale di circa 10.000 kWh al mese, abbastanza per evitare di essere colpita da un eventuale contingente. «Le misure erano state inizialmente pianificate per essere temporanee», afferma Marjan Smolka, poiché era prevedibile una perdita di comfort sul posto di lavoro. Sebbene non siano previsti contingenti di elettricità per l'inverno 2022/23, Deloitte ha deciso di mantenere le misure in vigore fino a nuovo ordine. In questo modo, la società di consulenza lancia un chiaro segnale sul tema della sostenibilità.
Deloitte, ISS Svizzera
Profili personali
Responsabile energetico ISS
Marjan Smolka lavora come responsabile energetico e coordinatore ambientale e si occupa dei clienti ISS nella Svizzera orientale come responsabile tecnico. La responsabile energetica qualificata sta attualmente studiando per conseguire un master in «Msc. Sistemi energetici intelligenti». Marjan Smolka lavora per ISS dal 2012.
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