Con la Sustainability Agenda 2025, ISS Svizzera vuole dare l’esempio di come un’azienda può realizzare obiettivi globali in termini di sostenibilità. Ad esempio, con metodi di economia circolare.
Marc Amstutz, Responsabile Sustainability & Environment, ISS Svizzera
«Con una raccolta coerente della plastica, possiamo ridurre di oltre il 20 per cento i nostri rifiuti presso la sede centrale di ISS, il Cube; rifiuti che altrimenti finirebbero inceneriti.»
Questo non è mai successo prima: proprio presso la sede centrale di ISS Svizzera, il Cube, da un mese si sta accumulando una montagna di rifiuti di plastica! Tanto a lungo durerà la campagna «Plastic Free Month», con la quale ISS Svizzera desidera sensibilizzare questo autunno i collaboratori di Zurigo-Altstetten all’utilizzo consapevole della plastica. La montagna di rifiuti corrisponde alla quantità di plastica raccolta mensilmente nel Cube e riciclata con il sistema di raccolta «Bring Plastic Back» invece di finire semplicemente tra i rifiuti residui.
Per contrastare questo, ISS utilizza dal 2020 il sistema di raccolta nazionale «Bring Plastic Back» di InnoRecycling AG di Eschlikon TG. Il sistema di raccolta certificato ha un ciclo dei materiali trasparente e rispettoso dell'ambiente, con l'80 per cento di valore aggiunto in Svizzera. La plastica raccolta è poi raccolta dai partner regionali. Dopo lo smistamento, le plastiche monovarietali vengono inviate ad aziende di riciclaggio specializzate. Lì vengono trasformati in rigranulato, da cui si possono fabbricare nuovamente prodotti di plastica. Ciò consente di ridurre di circa la metà le emissioni di CO2 e il consumo energetico della produzione di plastica. I costi per il riciclo sono sostenuti dal cliente, quindi nel Cube da ISS.
Certo, sarebbe meglio se non ci fossero così tanti rifiuti di plastica. Ecco perché ISS persegue l'approccio 3R «reduce, reuse, recycle», ovvero «riduci, riutilizza, ricicla», nella gestione dei rifiuti. In primo luogo, ciò richiede un’infrastruttura adeguata: nel Cube, a ogni piano sono presenti delle stazioni centrali di raccolta dei rifiuti, le isole di riciclaggio. Qui, i collaboratori di ISS possono smaltire rifiuti di carta, PET, alluminio, rifiuti residui e, nei contenitori contrassegnati in giallo, i rifiuti di plastica.
Il cestino dei rifiuti personale ha fatto il suo tempo. «Grazie alla raccolta della plastica, possiamo ridurre di oltre il 20 per cento i nostri rifiuti che altrimenti finirebbero inceneriti. E grazie alle stazioni di separazione dei rifiuti, possiamo riciclare circa i due terzi dei nostri rifiuti nel Cube», afferma Marc Amstutz, Responsabile Sustainability & Environment, ISS Svizzera.
In secondo luogo, per ridurre la plastica sono necessarie campagne di sensibilizzazione come il «Plastic Free Month», spiega Marc Amstutz. Ad esempio, durante questa campagna i collaboratori di ISS hanno avuto modo di ordinare scatole per il pranzo riutilizzabili e sostenibili per portarsi il cibo da casa o riporvi quanto acquistato presso i take-away. Anche quando si tratta del materiale per ufficio, ISS sta passando, ove possibile, ad alternative prive di plastica. In tutto il Cube vengono utilizzati sacchetti per i rifiuti in plastica riciclata.
In futuro, i clienti di ISS dovrebbero beneficiare sempre di più di queste esperienze nell’economia circolare. «Sviluppiamo costantemente nuove prestazioni di servizio nell’ambito della sostenibilità, abbiamo stabilito processi appropriati e sviluppato partnership», sostiene Marc Amstutz. ISS ad esempio sta già riciclando la plastica per numerosi grandi clienti in tutta la Svizzera.
«Economia circolare e gestione dei materiali riciclabili» sono solo una delle tre aree di interesse che ISS Svizzera vorrebbe implementare insieme ai clienti nei prossimi anni nell’ambito del Global Compact delle Nazioni Unite (vedere ultimo paragrafo). Le altre aree tematiche mirano all’ottimizzazione dell'efficienza energetica negli edifici o alla progettazione di luoghi di lavoro rispettosi dell’ambiente, flessibili e orientati all'esperienza.
Per Marc Amstutz è evidente che vale la pena investire nella sostenibilità: «Abbiamo la responsabilità di tutelare il nostro pianeta attraverso prestazioni di servizio rispettose dell’ambiente e supportiamo in tal senso i nostri clienti, che condividono con noi questa stessa responsabilità.» In generale, il tema della sostenibilità diventerà in futuro ancora più importante, in quanto valore aggiunto e per la reputazione nei confronti dei clienti finali o dei potenziali collaboratori, ha affermato Amstutz.
Intervista
Marc Amstutz, Responsabile Sustainability & Environment, ISS Svizzera
«Con una raccolta coerente della plastica, possiamo ridurre di oltre il 20 per cento i nostri rifiuti presso la sede centrale di ISS, il Cube; rifiuti che altrimenti finirebbero inceneriti.»
Da ormai 20 anni il Gruppo ISS è membro del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa al mondo finalizzata a una direzione aziendale sostenibile. Con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, le Nazioni Unite formulano anche importanti temi ecologici per le aziende, da «Agire per il clima» fino a «Consumo e produzione responsabili».
Al fine di concretizzare tali obiettivi generali, ciascuna azienda si trova di fronte alla domanda: quale obiettivo affrontare e come? Dove sono i maggiori impatti e benefici? Anche ISS Svizzera si è posta queste domande: da un lato scambiandosi informazioni con altre aziende che si sono unite alla rete nazionale del Global Compact delle Nazioni Unite, dall'altro discutendone con i grandi clienti e in occasione degli incontri strategici. «Abbiamo cercato la massima convergenza tra il know-how che abbiamo, il contributo che possiamo dare e le esigenze dei nostri clienti rispetto ai loro obiettivi di sostenibilità», spiega Marc Amstutz, Responsabile Sustainability & Environment presso ISS Svizzera. Da questo sono emersi i campi di interesse della Sustainability Agenda 2025: 1) soluzioni rispettose del clima, 2) sostanze e materiali di lavoro rispettosi dell’ambiente, 3) economia circolare e gestione dei materiali riciclabili.
Marc Amstutz, Responsabile Sustainability & Environment, ISS Svizzera
«Con una raccolta coerente della plastica, possiamo ridurre di oltre il 20 per cento i nostri rifiuti presso la sede centrale di ISS, il Cube; rifiuti che altrimenti finirebbero inceneriti.»
ISS Svizzera, sammelsack.ch
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