Ancora oggi non abbiamo raggiunto l'uguaglianza di genere. Lo dimostra, tra l'altro, uno sguardo alla stampa: in Svizzera, ad esempio, il 72 per cento delle notizie dei media riguardano gli uomini; in tutto il mondo, la proporzione arriva all'82 per cento, secondo il Global Media Monitoring Project. La situazione è anche unilaterale ai livelli dirigenziali delle grandi aziende svizzere – come la nostra. A livello dirigenziale, due terzi dei nostri collaboratori sono uomini e solo un terzo donne. Vogliamo contrastare strutturalmente questo squilibrio.
Ecco perché siamo coinvolti in EqualVoice United insieme ad altre aziende svizzere leader. Sotto la guida della casa mediatica Ringier, l'uguaglianza di genere viene promossa nell'economia svizzera. Oltre a temi come la parità di retribuzione, all'inizio del prossimo anno saranno definiti obiettivi e principi comuni che le aziende si impegneranno a rispettare.
«Se vogliamo promuovere il talento femminile, abbiamo bisogno di un pool qualificato di candidati. Queste esistono – senza dubbio. Ma vogliamo approcciarle ancora meglio, non in modo intuitivo come prima, ma con un piano strutturato.» André Nauer, CEO ISS Svizzera
L'uguaglianza di genere è uno dei pilastri più importanti della nostra agenda della diversità. «Con questa iniziativa, vogliamo portare un equilibrio di genere e, tra le altre cose, mirare anche alle donne per i profili di lavoro dominati dagli uomini. Lo stesso vale per le posizioni dirigenziali. Qui vogliamo far progredire strutturalmente le donne. Se vogliamo promuovere il talento femminile, abbiamo bisogno di un pool qualificato di candidate donne. Queste esistono – senza dubbio. Ma vogliamo approcciarle ancora meglio, non in modo intuitivo come prima, ma con un piano strutturato», dice André Nauer, CEO ISS Svizzera.
Julia Braun, Direttrice People & Culture, vede ancora più opportunità nell'iniziativa EqualVoice United: «Ringier, come casa mediatica con i titoli più letti in Svizzera e come pioniera di una tale iniziativa, invia un segnale forte. Ecco perché siamo felici di assumere questo compito insieme ad altre grandi aziende svizzere. Insieme possiamo ottenere molto, ne sono convinta». All'inizio del 2022, i membri di EqualVoice United firmeranno una carta.
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