Pubblicato il
10.11.2022
25.5.2022
Swisscom è il principale fornitore di telecomunicazioni della Svizzera e, cosa che non molti sanno, una delle aziende più sostenibili del mondo. ISS gioca un ruolo importante nell'attuazione della sua ambiziosa strategia energetica nel campo dell'efficienza degli edifici.
Lo fa ISS, lo fa Swisscom, lo fanno tutte le grandi aziende svizzere: scrivono rapporti di sostenibilità e formulano in essi obiettivi energetici. Mentre una volta la gestione dell'energia era una nota marginale nella responsabilità aziendale, oggi è una «questione per i capi», come dice Simon Künzi, Responsabile gestione energetica presso ISS Svizzera.
Swisscom è un pioniere nella gestione energetica sostenibile, che ha già ridotto le proprie emissioni dell'80 per cento negli ultimi 12 anni e si pone obiettivi elevati anche per il futuro. In quanto membro dell'iniziativa «Energia e clima esemplari», che fa parte della Strategia energetica 2050 della Confederazione, si impegna ad attuare l'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e a rispettare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, che comprendono anche obiettivi climatici. Swisscom vuole quindi essere una delle prime grandi aziende svizzere ad essere completamente neutrale dal punto di vista climatico lungo tutta la catena del valore entro il 2025. Per tutto questo, Swisscom è stata riconosciuta nel 2020 come l'azienda di telecomunicazioni più sostenibile al mondo dalla rivista World Finance e dal Boston Consulting Group.
La ragione di questo riconoscimento non è, naturalmente, la formulazione di obiettivi ambiziosi, ma la loro attuazione secondo una strategia trasparente. Parte di questa strategia consiste nel ridurre le emissioni di CO₂ degli immobili commerciali di Swisscom – parola chiave «decarbonizzazione». Ed è proprio in questo ambito che Swisscom è supportata dal 2015 dagli specialisti FM del settore specialistico Programs Engineering Construction Energy di ISS.
L'idea di fondo: quasi nessuno conosce gli oltre 1.000 immobili di Swisscom meglio di ISS, che dal 2015 è responsabile dell'intero Facility Management. La particolarità: il team ISS, guidato da Michael Gräppi, offre a Swisscom una visione a 360 gradi dei propri edifici, in modo indipendente e con un'attenzione particolare all'impiego strategico e basato sulle esigenze delle risorse. Nel fare ciò ISS si basa su tre criteri: economia, ecologia e percezione pubblica. Un altro vantaggio per Swisscom: grazie al suo ampio portafoglio di servizi, ISS può realizzare tutti i progetti di ristrutturazione dallo studio preliminare al collaudo e all'esercizio degli impianti end-to-end, a condizione che il comitato direttivo di Swisscom li abbia autorizzati.
350 t CO₂
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Intervista
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Una sfida è l'enorme numero di immobili che ISS è autorizzata a ottimizzare dal punto di vista energetico. Oltre a una strategia chiara, questo richiede processi standardizzati. Nell'ambito del programma Pioneer, dal 2015 oltre 100 edifici di Swisscom sono stati «scansionati» ogni anno per ottimizzarne l'efficienza energetica attraverso semplici misure come l'impiego di rilevatori di movimento, un'illuminazione più economica o un migliore isolamento delle condutture dell'acqua. Michael Gräppi definisce «Quick Wins» le 1.500 misure che ISS ha realizzato finora in 700 immobili di Swisscom. Questo da solo fa risparmiare a Swisscom altre 350 tonnellate di CO₂ all'anno.
I programmi per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e degli involucri edilizi richiedono investimenti più elevati. Nel portafoglio di quasi 800 edifici tecnici di Swisscom sono ancora in funzione circa 300 impianti di riscaldamento a gasolio. Sebbene sotto l'egida di ISS, un gran numero di sistemi sia già stato sostituito da alternative come le pompe di calore o il teleriscaldamento. Anche in questo caso, il team ISS segue un approccio a 360 gradi, prendendo in considerazione le condizioni dell'immobile, la strategia di utilizzo e le opzioni e i costi di ristrutturazione. Questo ha lo scopo di prevenire «azioni affrettate» meno sostenibili, come la sostituzione d'emergenza di un sistema di riscaldamento a olio che è andato fuori uso.
Una strategia sostenibile e un partner forte nella realizzazione, sono diversi i motivi per cui Swisscom vince la corsa contro il tempo e raggiunge i suoi ambiziosi obiettivi energetici.
Quick Wins
350 t CO₂
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Profili personali
Responsabile del settore specialistico «Programs Engineering Construction Energy»
Michael Gräppi lavora per ISS nell'area di Berna da oltre sette anni. Con il suo team di 35 specialisti, è responsabile delle esigenze tecniche e costruttive dei principali clienti ISS in Svizzera. Oltre alla formazione come ingegnere diplomato SUP RCV, ha conseguito un Executive MBA in General Management e un MAS UZH in Real Estate (CUREM).
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