Pubblicato il
29.6.2022
29.6.2022
Dopo due anni di pandemia, un ambiente di lavoro ibrido rappresenta la nuova normalità. Gli specialisti del settore Real Estate e Facility Management devono affrontare il compito di pianificare le capacità degli uffici del futuro. Due terzi vogliono continuare ad investire nonostante l’home office. Questo è quanto emerge da un'esclusiva indagine mondiale condotta dallo specialista FM ISS.
Le priorità delle aziende per quanto riguarda i posti di lavoro in ufficio sono cambiate notevolmente negli ultimi anni. Mentre nell'ultimo sondaggio ISS prima della pandemia di Covid l'efficienza operativa e il risparmio sui costi rappresentavano le massime priorità durante la progettazione e la gestione degli uffici, oggi al primo posto ci sono i collaboratori, il loro reclutamento e la fidelizzazione. Quasi due terzi delle aziende intervistate investono allo scopo anche nella propria infrastruttura degli uffici.
I risultati provengono anche dal nuovo «ISS Pulse Survey», l’attuale sondaggio di ISS, azienda leader per il Facility Management e la Workplace Experience. Il sondaggio è stato condotta in 20 paesi tra 100 clienti internazionali di ISS, che rappresentano oltre un milione di impiegati di diversi settori in tutto il mondo.
Jacob Aarup-Andersen, CEO del Gruppo ISS World Services A/S: «I rapporti di potere nei mercati del lavoro globali si sono spostati dai datori di lavoro ai lavoratori. La pandemia ha ulteriormente accelerato i modelli di lavoro ibridi e le aspettative di flessibilità dei lavoratori. La nuova sfida per i datori di lavoro consiste nel soddisfare queste aspettative in modo da rispondere alle esigenze di produttività sia dei lavoratori che dell'azienda. Non si tratta di sapere se i collaboratori sono in ufficio, ma piuttosto come possono prosperare, come possono essere innovativi e collaborare. Attualmente stiamo vedendo molte aziende ridefinire le proprie aree di lavoro per adattarsi a modelli di lavoro ibridi e anche alle preferenze personali dei collaboratori. Si concentrano sia sul contesto fisico in cui le persone lavorano sia sull'esperienza che vivono quando entrano in ufficio.»
Il sondaggio mostra inoltre che la maggioranza delle aziende (69%) non prevede attualmente di ridurre i propri uffici. E quelle aziende che hanno deciso di optare per un ridimensionamento sulla scia dell’home office stanno contemporaneamente investendo nella propria cultura aziendale e nella Workplace Experience per migliorare l'innovazione e la collaborazione tra i propri collaboratori.
Jacob Aarup-Andersen: «Nonostante i diversi approcci alla questione dell'impronta ecologica del Real Estate, rimane l’obiettivo della fidelizzazione dei collaboratori. Non esiste un modello uniforme quando si tratta di progettare il posto di lavoro del futuro, deve adattarsi all'azienda e ai collaboratori. Tuttavia, una cosa è certa: Le previsioni sulla scomparsa dell'ufficio erano esagerate. Al contrario, oggi assistiamo a come gli spazi di lavoro vengono ripensati e riprogettati in tutto il mondo.»
Per André Nauer, CEO di ISS Svizzera, è indiscuti-bile che «soprattutto nel contesto del 'New Nor-mal', gli ambienti di lavoro continueranno a cam-biare. Diventeranno più colorati, più accoglienti, più comunicativi e favoriranno la collaborazione tra i collaboratori.» In qualità di fornitore leader di Facility Management in Svizzera, ISS è specializza-ta nelle aree Advisory, Workplace & Workspace Design, gestione energetica, Health & Safety e gestione ambientale. André Nauer: «ISS dispone di un team di specialisti per la progettazione e la costruzione di spazi di lavoro sotto la guida di Ulrike Bäuerle e del Dr. David Lunze, che offre l'intera gamma di servizi, dallo studio del progetto alla realizzazione, da un'unica fonte.»
Intervista
.png){kind=icon}
Profili personali
Leggere di più
.png)
.png)
